L’azienda di software per le geoscienze Seequent è cresciuta da una piccola startup a un’attività da 750 dipendenti negli ultimi due decenni. Con il lancio della sua ultima piattaforma, Evo, alla convention della Prospectors & Developers Association of Canada (PDAC), sta introducendo una nuova tecnologia che potrebbe avere un impatto significativo sul settore minerario. Seequent mira ad accelerare l’esplorazione e migliorare la precisione nell’attività mineraria centralizzando i dati delle geoscienze, semplificando i flussi di lavoro e migliorando la collaborazione tra i settori. Progettato per integrare dati da più fonti, Evo migliora il processo decisionale, ottimizza l’estrazione delle risorse e supporta la gestione ambientale. Con API aperte e capacità di intelligenza artificiale (AI), estende la funzionalità di strumenti esistenti come Leapfrog, sfruttando al contempo il cloud computing per un’elaborazione più rapida di grandi set di dati. The Investing News Network (INN) ha incontrato il CEO di Seequent Graham Grant alla PDAC per saperne di più su Evo e su come il settore minerario sta sfruttando la nuova tecnologia dell’azienda. “Ciò di cui questo settore ha più bisogno è l’innovazione”, ha affermato Graham, sottolineando che il team Seequent proviene da una serie di background, tra cui la scienza medica. “(Il settore minerario) deve cambiare il suo modo di lavorare e, di solito, quando si guarda al modello della tecnologia, le innovazioni più drammatiche provengono dall’esterno del settore, non dall’interno”.La sfida della frammentazione dei dati
Uno dei problemi che Evo cerca di affrontare è la frammentazione dei dati. Mentre i geologi e i minatori di oggi hanno accesso a più dati che mai, molti di questi dati sono distribuiti su sistemi e sedi diverse, impedendo alle aziende di ottenere piena visibilità e controllo. Per semplificare il processo per i lavoratori del settore minerario, Evo centralizza i dati geoscientifici da varie fonti, migliorando l’accessibilità, la collaborazione e l’analisi. Integrando i dati distribuiti su più piattaforme, Evo aiuta gli utenti a lavorare con informazioni aggiornate e a trarre spunti da progetti passati. La sua ricerca geospaziale incorpora la tecnologia Cesium e Seequent ha introdotto due applicazioni correlate, Driver e BlockSync, per migliorare la funzionalità. Graham ha spiegato che per raggiungere questo obiettivo, Evo è stato progettato per essere aperto invece di isolare i dati e costringere le aziende minerarie a essere anche aziende tecnologiche. “Il modo moderno è open source, sono piattaforme”, ha spiegato a INN. “Consente di spostare le cose rapidamente e facilmente su qualsiasi dispositivo”, ha continuato. “Abbiamo visto questo problema anni fa, ma sapevamo che ci sarebbero voluti il ​​cloud e l’architettura cloud per rompere questo paradigma, e quindi ciò che sta facendo Evo è rompere quel paradigma e si sta avvicinando al mondo dalla prospettiva di essere aperto”. Il design della piattaforma aperta consente connettività e automazione senza soluzione di continuità, anche con software concorrenti, secondo Graham. Questo approccio è fondamentale perché anche se le società minerarie non sono aziende tecnologiche, spesso impiegano professionisti qualificati in grado di sfruttare strumenti di automazione e codifica. Inoltre, il sistema consente agli utenti di sviluppare soluzioni personalizzate senza affidarsi esclusivamente a fornitori terzi, segnando un cambiamento significativo nel modo in cui la tecnologia può essere utilizzata nel settore.

Scoperta di minerali critici e rischio giurisdizionale
Con la ricerca di depositi di minerali critici che si intensifica su scala globale, Graham ha affermato che tecnologie come Evo possono essere sfruttate per analizzare i dati e individuare meglio i depositi. “Sappiamo che il processo di scoperta e il processo di sviluppo ora sono molto più complessi”, ha affermato durante l’intervista. “(I depositi) sono più difficili da trovare, sono più profondi, i gradi sono più bassi, le cose facili sono sparite. Quindi il modo per affrontare la situazione è usare la migliore scienza che puoi trovare. Il CEO di Seequent ha anche riconosciuto le sfide geopolitiche che devono affrontare i dirigenti minerari. “Essere un CEO e un dirigente minerario in questo momento deve essere uno dei compiti più complessi al mondo”, ha affermato Graham, indicando restrizioni commerciali, tariffe, inflazione, sfide di autorizzazione, aspettative della comunità e imprevedibili cambiamenti geopolitici come alcuni dei motivi per cui il lavoro è difficile. “Come dirigente, l’unica cosa che devi fare è costruire un’organizzazione resiliente e adattabile che possa vedere la sua strada attraverso questo tipo di cambiamenti”, ha affermato. “L’adattabilità è la chiave, ed è questo che possiamo portare a un’azienda mineraria: un framework tecnologico flessibile e adattabile che ti consente di adattare rapidamente la tua organizzazione, riesaminare gli scenari e ricalcolare”.

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Il contenuto di questo articolo è apparso la prima volta su nasdaq.com
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